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Deadline: January 8th, 2025.
Il mercato della Smart Factory sta vivendo una crescita esplosiva nell'era dell'Industria 4.0. Sempre più aziende puntano ad abbandonare tipologie di manutenzione tradizionali per esplorare un approccio predittivo avanzato. Jacopo Piana, CEO & Founder di Quick Algorithm, ci racconta l’evoluzione del settore e la mission della sua startup.
Stando alle stime, ogni anno il 37% dell’energia importata in azienda viene sprecato a causa di inefficienze e si perdono fino a 27 ore di produzione al mese per malfunzionamenti. Inoltre, i tempi di inattività, spesso causati da fermi macchina imprevisti, costano fino al 20% della capacità produttiva di una fabbrica.
Nell’attuale economia, l’efficienza operativa è fondamentale per la competitività delle imprese. Infatti, nel contesto dell’Industria 4.0, sempre più aziende stanno abbracciando il modello della Smart Factory, appoggiandosi a tecnologie avanzate come Internet of Things e Data Analytics per ottenere più visibilità sui processi produttivi. Grazie al flusso di dati che si crea fra macchinari fisici e personale aziendale, è possibile ottenere insight intelligenti che aiutano ad ottimizzare la produttività, automatizzare i processi, migliorare la gestione e la manutenzione degli impianti, riducendo anche i consumi energetici, i fermi macchina e lo spreco di risorse. L'integrazione delle nuove tecnologie sta ridefinendo completamente il modo in cui gestiamo le catene di produzione.
Il mercato della manutenzione predittiva sta vivendo una crescita esplosiva nell'era dell'Industria 4.0. Nel decennio 2010-2020, il numero di dispositivi industriali collegati attraverso l'Internet of Things (IoT) è salito da circa 800 milioni nel 2010 a un impressionante picco di 11,7 miliardi nel 2020, con prospettive che indicano la possibilità di raggiungere i 31 miliardi entro il 2025.
Questa evoluzione ha spinto le aziende a superare le tipologie di manutenzione più tradizionali, come quella reattiva o quella preventiva, per esplorare un approccio predittivo avanzato.
Nell’ambito della Smart Factory, un settore in espansione è lo Smart Water Management che comprende tutte le soluzioni innovative per una gestione efficiente delle risorse idriche. Ad esempio, Quick Algorithm, in collaborazione con JEME Bocconi Studenti, ha stimato che in Italia il 43% delle perdite d’acqua è nel settore industriale, per inefficienze.
Infatti, il settore Smart Water Management, che è oggi valutato a circa 16 miliardi con proiezioni che indicano un aumento fino a 30 miliardi entro il 2028, si sta espandendo anche in Italia. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha destinato oltre 900 milioni, di cui 293 provenienti dal PNRR, a progetti che hanno l’obiettivo la riduzione delle perdite di acqua. Secondo le previsioni entro la fine del 2024 circa il 9% del totale di condotte ad uso potabile sarà equipaggiato con sistemi di controllo innovativi per assicurare una gestione efficiente delle risorse e migliorare i servizi offerti ai cittadini.
Quick Algorithm è una start up deep tech italiana che ha come obiettivo democratizzare l'analisi avanzata dei dati e l'Intelligenza Artificiale in ambito industriale e commerciale. Il fine è quello di colmare il divario tra la crescente mole di dati a disposizione delle imprese e la carenza di personale in grado di analizzare quei dati per estrarne informazioni strategiche di valore.
Per questo, Quick Algorithm ha sviluppato Scops.ai, una soluzione Plug and Play wireless, pronta all’uso, per il Monitoraggio Energetico Smart e la Manutenzione Predittiva. Attivabile in soli 20 minuti, Scops copre l'intera filiera del dato, dalla misurazione con Sensori IoT all’Analisi Dati con Intelligenza Artificiale, con connettività cloud, visualizzazione su dashboard aggiornate in tempo reale e allerte automatizzate in caso di anomalie. Grazie al monitoraggio 24 ore su 24 e gli insight smart di Scops.ai, le aziende riescono a migliorare la propria efficienza energetica fino al 15% e ridurre i tempi di fermo impianto imprevisti fino al 40%, con significativi benefici dal punto di vista della sostenibilità e della produzione.
Nel paradigma della Smart Factory, il settore industriale sta investendo su tecnologia IoT, Intelligenza Artificiale, Analisi Dati, Big Data e Cloud. Non tutte le aziende però riescono ad allinearsi con queste nuove tecnologie; infatti, per creare una Data Pipeline, ovvero un’infrastruttura per la raccolta e l’analisi dei dati, un’azienda dovrebbe investire su integrazioni con la rete aziendale, coinvolgere l’IT e interfacciarsi con numerose risorse interne ed esterne, fra tecnici, installatori, ingegneri, fornitori hardware e consulenti software. Questo processo ha costi elevati e spesso costituisce una barriera all’innovazione, con pesanti conseguenze sulla competitività nel mercato odierno.
Sviluppando Scops.ai, Quick Algorithm offre una soluzione integrata a tutte queste difficoltà, fornendo hardware, software ed expertise e riducendo di cinque volte i tempi e i costi di implementazione dell’infrastruttura dei dati, attivabile velocemente e senza bisogno dell’intervento di figure altamente specializzate. Con Scops.ai, progettato per rendere accessibili ad ogni azienda tecnologie avanzate quali il Monitoraggio Energetico Smart e la Manutenzione Predittiva, Quick Algorithm rende molto più semplice e veloce diventare Data-Driven in ottica 4.0.